Pensioni, è il giorno dei rimborsi
- 03/08/2015
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Sabato 1 agosto è il giorno dei rimborsi delle pensioni: chi si è visto congelare l’adeguamento dopo la riforma Monti-Fornero, domani riceverà una parte dei soldi persi grazie alla sentenza della Corte Costituzionale che ha definito illegittimo il mancato adeguamento. Il risarcimento sarà soltanto parziale e destinato a chi ha una pensione da tre a sei volte il minimo. Secondo i calcoli della Uil sarà compreso tra i 400 e i 1000 euro. Nella simulazione del sindacato, un pensionato che percepisce un assegno di 1.500 euro lordi al mese riceverà un rimborso una tantum di 800 euro più una maggiorazione di 42 euro al mese a partire dal 2016.
Si tratta, secondo la Uil, di una cifra che compresa tra il 10,82% e il 32,27% di quanto non ricevuto per il blocco degli adeguamenti, mentre in realtà, con un rimborso pieno, i pensionati avrebbero dovuto ricevere un assegno tra i 2.467 e oltre 2.960 euro. Il rimborso riguarderà anche gli eredi che però dovranno richiederlo all’Inps.
Niente rimborso per le pensioni inferiori a 3 volte il minimo (non hanno subito il blocco dell’adeguamento) e per quelle superiori a 6 volte il minimo.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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