Pensioni anticipate: boom nel 2015
- 25/01/2016
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Boom di pensioni anticipate nel 2015: lo scorso hanno si è registrato un aumento del 74% con ben 148.540 italiani che hanno scelto di lasciare in anticipo il lavoro. Questi sono i dati che arrivano dall’Inps, secondo cui la tendenza è da attribuire all’influenza della legge Fornero. E’ lo stesso Istituto previdenziale a spiegarlo in una nota dove si afferma che la tendenza “dipende essenzialmente dalle nuove regole introdotte dalla Legge 214/2011 che ha di fatto inasprito, a decorrere dal 2012, i requisiti contributivi richiesti per il trattamento di anzianità anticipato”.
Entrando nel dettaglio, quei lavoratori che nel 2011 non sono riusciti a raggiungere i requisiti per andare in pensione secondo la precedente normativa, nel 2015 hanno maturato l’anzianità richiesta per poter accedere alla pensione anticipata: ecco quindi il boom registrato nel 2015 con un aumento che ha superato i settanta punti percentuali.
La crescita non ha riguardato le pensioni di vecchiaia (scese a 149mila dalle 153mila di due anni fa), le pensioni di invalidità (-8mila) e quelle ai superstiti (seimila in meno). In aumento invece l’importo medio, passato da 839 euro a 1.003 euro.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO24.IT
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