Pensioni, le migliori in Danimarca
- 12/12/2013
-
Le migliori pensioni del mondo sono in Danimarca: questa la conclusione cui è arrivata una ricerca condotta dal gruppo assicurativo Mercer. Sul podio ci sono altre due nazioni del Nord Europa come Olanda e Svezia, seguite poi da Svizzera, Cile, Regno Unito, Australia, Canada e Singapore. A favorire tali sistemi pensionistici è la capacità di unire adeguatezza e sostenibilità: in questi paesi cioè si riescono ad avere rendite più che dignitose senza gravare sui conti pubblici. Tale ricerca non ha preso in considerazione l’Italia: secondo gli esperti di Assoprevidenza però il nostro paese si sarebbe collocato in posizione medio-alta, cioè tra le nazioni che hanno bisogno di aggiustamenti.
Tornando al sistema pensionistico danese, la sua efficienza si basa su quattro pilastri che mirano a unire meriti e bisogni: cioè si punta a fare in modo che tutti abbiano una vecchiaia dignitosa, ma assicurando dei premi ha chi ha versato più contributi.
Il primo pilastro è la pensione di base, finanziata dalle tasse e corrisposta a tutti i contribuenti, in proporzione agli anni trascorsi nel paese come residente (con un minimo di 3 anni per danesi e di 10 anni per i non danesi). L’assegno pieno è assicurato a chi ha accumulato almeno 40 anni di residenza in Danimarca tra i 15 e i 65 anni ed è di 16.500 euro lordi all’anno.
Esiste poi un contributo obbligatorio che versa chi lavora più di nove ore a settimana e un sistema pensionistico collettivo dipendente dal settore in cui si è impiegati, con versamenti un terzo a carico dei lavoratori e per due terzi dell’impresa. Infine ci sono i fondi pensioni privati, molto diffusi in Danimarca.
Scritto da Bruno De Santis. -