Pensioni, modificato il giorno di pagamento: ecco cosa cambia

  • 23/02/2016
  • Cambia il giorno di pagamento delle pensioni: con il decreto legislativo 65/2015, infatti, l’accredito dell’assegno Inps passa dal primo giorno non festivo del mese al secondo giorno bancabile. Uno slittamento che potrebbe sembra all’apparenza influente, ma che invece potrebbe avere in riflesso negativo per i pensionati espositivo per le casse dello Stato. La misura entrerà in vigore nel prossimo anno e riguarderà 15,8 milioni di persone che potranno ricevere l’assegno con qualche giorno di ritardo rispetto al solito. Secondo Massimo Cammarota, esperto di diritto del lavoro interpellato da Libero, con lo slittamento dal primo giorno non festivo al secondo giorno bancabile, il pagamento delle pensioni potrebbero subire un ritardo anche di più giorni: ad esempio se il 1° giorno del mese cade di sabato, fino al 31 dicembre 2016, l’accredito arriverà il lunedì successivo, mentre dal 2017 arriverà il martedì.
    Secondo alcuni calcoli nel solo 2017, primo anno di entrata in vigore del decreto, si accumuleranno 29 giorni di ritardo: tutto questo, secondo gli esperti, porterebbe un risparmio di diversi milioni per le casse dello Stato.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO24.IT
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