Progetti Poic e Pisl: 50mila euro di finanziamenti per le categorie svantaggiate
- 11/09/2013
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L'assessorato del Lavoro della Regione Sardegna ha pubblicato due avvisi di selezione per i POIC (progetti operativi per l'imprenditorialità comunale) e PISL (Progetti integrati per lo sviluppo locale): nella selezione saranno agevolati giovani, donne e nuovi imprenditori.
I POIC sono stati predisposti dai comuni con più di 3mila abitanti e puntano allo sviluppo dell'imprenditorialità: integrano contributi rimborsabili e sgravi fiscali su imposte comunali. Ogni soggetto beneficiario potrà ricevere un finanziamento tra i 15mila e i 50mila euro sotto forma di mutuo a tasso zero rimborsabile in 60 rate mensili. A poter ricevere tali agevolazioni sono le micro, piccole e medie imprese operanti nei territori dove il POIC è stato approvato.
I PISL sono invece stati predisposti da comuni con un numero di abitanti inferiore alle 3mila unità per promuovere l'impiego di disoccupati e inoccupati e favorire la creazione di impresa, mettendo fine al fenomeno dello spopolamento. Si ha la possibilità di usufruire di un microcredito tra i 5mila e i 25mila euro: tale importo dovrà essere finalizzato alla creazione di una nuova iniziativa imprenditoriale o al rilancio di iniziative esistenti nei comuni dove il PISL è stato approvato. Il contributo dovrà essere rimborsato, a tasso zero, in 60 rati mensili.
A beneficiare delle agevolazioni possono essere: soggetti a rischio di esclusione sociale (lavoratori over 50, giovani disoccupati o inoccupati, cassa integrati); disoccupati o inoccupati che non usufruiscono di indennità di disoccupazione, indennità di mobilità o altra sovvenzione pubblica; donne; soggetti svantaggiati (persone con disabilità, migranti, ex detenuti, ex tossicodipendenti'); famiglie monoparentali; persone che non possiedono un diploma di scuola secondaria superiore o un diploma di qualifica professionale; nuovi imprenditori (inclusi i titolari di impresa da non più di 36 mesi al momento della presentazione della domanda). Le richieste potranno essere presentate da micro e piccole imprese, società di persone, società a responsabilità limitata, società cooperative, cooperative sociali di tipo A e B, organismi no profit e operatori del privato sociale che erogano servizi sociali alla persona. Per richiedere le agevolazioni è necessario compilare un modulo elettronico, non ancora disponibile: le richieste vanno presentate dal 17 settembre al 31 dicembre 2013.
Scritto da Bruno de Santis -