Pubblico Impiego, 85mila tagli con la spending review
- 21/03/2014
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Meno 85mila posti di lavoro da qui al 2016 e blocco delle assunzioni: è il piano di spending review progettato dal commissario Cottarelli per il Governo Renzi. Il progetto di tagli al pubblico impiego prevede l’unione di due strategie: la prima, già attuata in passato, è il blocco di turnover, cioè la mancata sostituzione dei dipendenti statali che vanno in pensione. Oggi il tasso di sostituzione è fissato al 20% (due nuove assunzioni per ogni dieci fuoriuscite), ma Cottarelli vorrebbe bloccare completamente il turnover: in questo modo si raggiungerebbe circa tre miliardi di euro di risparmio in tre anni con la riduzione di circa 90mila posti pubblici. Tale strategia ha però una controindicazione, cioè aumenterebbe la già alta età media dei dipendenti pubblici.
L’alternativa prospettata da Cottarelli è di non procedere con il blocco del turnover, ma attuare il collocamento in disponibilità del personale in eccesso: in pratica il dipendente verrebbe messo a riposo in attesa di essere destinato ad altri uffici e in questo periodo vedrebbe ridotto il suo stipendio. Possibili anche incentivi per chi vuole lasciare la pubblica amministrazione e il rafforzamento della mobilità obbligatoria. Con tali misure alternative però non si arriverebbe ai tre miliardi di risparmio previsti con il blocco del turnover.
Scritto da Bruno De Santis. -