Anche per il 2015 è possibile richiedere la Social Card Straordinaria, misura attiva in alcune zone d’Italia già dal 2013: si tratta di una carta acquisti straordinaria, diversa da quella ordinaria da 40 euro al mese, che offre un sostegno ai disoccupati, garantendogli un assegno che va da 231 a 400 euro al mese in funzione di reddito Isee e nucleo familiare. Per l’anno in corso la carta acquisti straordinaria può essere richiesta dai cittadini residenti nelle regioni Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Abruzzo e Molise, Campania e nelle città Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia e Verona. Chi ottiene tale carta ha l’obbligo di prendere parte ad attività di riqualificazione professionale.
Per ottenere la Social Card Straordinaria 2015 è necessario possedere questi requisiti, oltre a quello della residenza: presenza nel nucleo familiare di un minore di 18 anni; presenza di un membro della famiglia in età da lavoro disoccupato, che abbia perso il lavoro negli ultimi 36 mesi, o con un contratto lavoro dipendente o flessibile il cui reddito totale nei sei mesi precedenti la domanda non abbia superato i 4mila euro; essere cittadini italiani o comunitari UE o extracomunitari con permesso di soggiorno CE; risiedere da almeno un anno nel Comune in cui si fa domanda; reddito ISEE non oltre i 3mila euro e un patrimonio mobiliare valido ai fini ISEE sotto gli 8mila euro; non percepire più di 600€ al mese di indennità come pensioni o altro di natura previdenziale o assistenziale; non avere un autoveicolo immatricolato nell'ultimo anno, non avere un'auto oltre i 1300cc o una moto oltre i 250cc immatricolate negli ultimi tre anni; se si ha una casa di proprietà non deve avere un valore ai fini IMU superiore a 30mila euro. Attualmente non è ancora possibile presentare la domanda per la Social Card Straordinaria 2015 anche se il Ministero del Lavoro assicura che presto ci saranno novità: le richieste comunque dovranno essere inviate all’Inps presentando il modulo specifico alla Posta, accompagnato da fotocopia del documento d’identità, codice fiscale, modello Isee 2015.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO24.IT
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