Spesometro, oggi prima scadenza: come funziona
- 23/04/2014
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Attenti alle spese, anche quelle dello scorso anno: scatta oggi la prima scadenza dello spesometro, strumento con il quale l’Agenzia delle Entrate traccia il profilo del reddito reale dei contribuenti verificando gli acquisiti effettuati nel 2013. Le scadenze sono due: la prima, oggi, riguarda l’Iva ogni tre mesi, mentre la seconda è fissata per il 30 aprile e riguarda gli operatori finanziari attraverso i quali passano i pagamenti per acquisti superiori ai 3.600 euro (ad esempio fatti con carte di credito o bancomat).
All’agenzia delle entrate bisognerà comunicare sia le prestazioni rese che ricevute: quindi sia chi acquista che chi vende è obbligato a comunicare tali operazioni al Fisco. Tali informazioni entreranno in una banca dati che consentirà all’Agenzia delle Entrate di stilare un identikit preciso del contribuente e individuare eventuali evasori. Lo spesometro servirà per valutare il tenore di vita dei contribuenti e la congruità con il reddito dichiarato.
Da tale normativa non sono esentate neanche le imprese agricole in regime di esonero Iva: per loro c’è comunque l’obbligo di comunicare l’elenco di clienti e fornitori e deve essere sempre in grado di dimostrare la provenienza delle somme utilizzate per un acquisto. Per presentare lo spesometro occorre utilizzare il Modello Polivalente Spesometro presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Scritto da Bruno De Santis. -